Intervista a Silvy Briano: l’artista che ha ideato le tazzine che tutti cercano
In questa intervista scopriamo insieme all’artista e ceramista “Silvy Briano”, la storia che ha portato alle tazzine oramai famosissime de “Le Smodellate” , protagoniste insieme agli attori del cortometraggio presentato con grande successo di pubblico al Priamar di Savona la sera del 31 luglio.
Briano racconta:<<le smodellate sono nate nel 2020 perché un cliente voleva delle tazzine con il manichetto ma non potevo realizzarle in quel momento e così ho pensato ad una forma diversa che ha poi portato alla “smodellate”. Dopo quelle tazzine in realtà sono seguiti piatti, vasi e una linea varia sempre ispirata agli stessi concetti creativi. Non si tratta di un modello totalmente inventato perché è una tecnica che già esisteva che abbiamo però ripreso e riproposto.>>
<<Amo tantissimo le emozioni e questa esperienza – racconta l’artista con lo studio ad Altare -mi ha regalato la possibilità di lavorare con questi ragazzi e ragazze con grandi emozioni. Tutto è nato dalla mia amicizia con Tatiana che lavora presso la Cooperativa che mi ha proposto di collaborare. E’ stata una sfida anche per me: sono un’autodidatta e dunque insegnare non mi è stato facile, poi però sono arrivate le emozioni e il coinvolgimento>>.
Abbiamo chiesto a Silvana “Silvy” Briano come è nata la tazzina che tanta parta ha nella storia e nella trama del film destinato ad essere presentato in vari Festival: <<la tazzina a forma di papavero senza manico è stata ideata qui nel mio laboratorio direttamente con i ragazzi de Il Faggio che sono venuti nel mio studio di Altare. Non pensavo sinceramente che questa idea facesse tanta strada e fosse al centro del racconto…che dire? Sono ancora emozionata e mi fa piacere di avere contribuito. Continueramo a lavorare insieme perché abbiamo nuovi progetti.>>